L’Arciconfraternita di Maria Santissima del Carmelo di Cinquefrondi adotta due bambini in Uganda.
Mi chiamo
Paolo TROPEANO e nel mese di Ottobre 2005 sono stato eletto nuovo priore dell’Arciconfraternita
di Maria Santissima del Carmelo di Cinquefrondi, un piccolo paese ai piedi dell’Aspromonte
in provincia di Reggio Calabria. La nostra arciconfraternita è un ente
ecclesiastico, civilmente riconosciuto, costituito da fedeli presso la locale
Chiesa del Carmine.
Tra le varie finalità che le congreghe perseguono vi è anche la
promozione di iniziative educative, culturali, caritative e assistenziali. Volendo
dare maggiore input a tale aspetto, era mia intenzione iniziare il mio priorato
con un gesto di carità cristiana e proponevo ai confratelli ed alle consorelle
di fare un’adozione a distanza. La mia proposta è stata subito
accettata, devo dire con grande partecipazione, da tutto il consiglio d’amministrazione
il quale ha deliberato tale iniziativa che è stata proposta all’assemblea.
All’epoca non sapevo neanche dell’esistenza della Fondazione Giovanni
Paolo II, nell’ambito della quale si stava lavorando su diversi progetti
tra cui il sostentamento delle spese scolastiche e mediche per dei bambini orfani
e sieropositivi ospitati presso il Meeting Point di Kampala in Uganda.
Con grande partecipazione ho quindi inteso aderire a tale progetto nella speranza
di potere inoltre instaurare un solido e duraturo rapporto di collaborazione
con la Fondazione.
Di ciò davo notizia all’assemblea della confraternita la quale,
con altrettanta partecipazione, dava il consenso a versare le donazioni in favore
di quegli sfortunati bambini.
Nel corso dei vari incontri con i confratelli, è stato individuato, come
ultimo giorno utile per versare la propria quota per tale progetto, il giorno
dell’Epifania nella cui circostanza, nella nostra chiesa, si celebra quella
solennità. Con grande soddisfazione, abbiamo raccolto 432 euro, ossia
24 mensilità considerando che per ogni bambino occorrono 18 euro mensili
per il relativo sostentamento, che ci consentiranno di “adottare”
due bambini per un anno.
Questa mattina, al termine della S. Messa, è stato dato atto dell’esito
della raccolta ed è stata affissa all’albo la copia della ricevuta
del versamento.
Con sorpresa, molta gente, anche non appartenente alla confraternita, ha manifestato
il proprio interesse per aderire a tale iniziativa ma era dispiaciuta per non
avere fatto in tempo. Abbiamo fatto notare che per la carità non vi sono
termini o scadenze e che se volevano potevano aderire in qualsiasi momento.
Abbiamo ottenuto quindi già alcuni ulteriori contributi e numerose promesse
di adesione motivo per il quale, con grandissima gioia, sono certo che a breve
contribuiremo ulteriormente con un altro versamento al progetto in questione.
Ho sentito
la necessità di scrivere questo messaggio per manifestare il mio vivo
apprezzamento per l’operato della Fondazione e fornire la mia disponibilità,
ma mi sento di potere dire anche quella dei miei confratelli e consorelle, per
instaurare un rapporto di collaborazione.
Ringrazio, infine, tutti i confratelli e le consorelle che hanno contribuito
alla realizzazione di tale progetto e tutti coloro che sino a questa mattina
hanno inteso aderirvi. Segno di grande umanità ma soprattutto di carità
cristiana che, nell’umiltà e nel basso profilo, contraddistingue,
certamente, agli occhi di Dio.
Paolo TROPEANO
Priore Arciconfraternita Maria Santissima del Carmelo di Cinquefrondi (RC)