Si aggrava la crisi energetica, Tanzania quasi senza elettricità.
“La situazione è assolutamente
critica…le dighe non avevano mai toccato livelli così bassi dalla
loro costruzione”: con queste parole il direttore della Tanesco, la compagnia
elettrica tanzaniana (l’unico fornitore di corrente del paese), ha annunciato
nuovi razionamenti di energia dopo quelli iniziati ai primi di febbraio.
Secondo le informazioni diffuse dall’azienda, i livelli della diga di
Mtera - che rifornisce le principali centrali idroelettriche della regione centrale
- sono già 2,6 metri sotto gli standard minimi di funzionamento e ormai
mancherebbe solo mezzo metro d’acqua per decretare la chiusura completa
del bacino. Nella nota, tuttavia, la compagnia elettrica non precisa quante
ore di blocco verranno aggiunte alle 8 già in vigore (dalle 08:00 del
mattino alle 17:00) anche se indiscrezioni riportate dalla stampa riferiscono
che i tagli potranno essere prolungati per un totale di 15 ore. Nessun particolare
anche sulle zone del paese interessate dal provvedimento. Finora i tagli alla
distribuzione di elettricità riguardavano, a rotazione, 15 delle 26 regioni
amministrative del paese.(misna)