01 novembre 05

I dipendenti del patronato SIAS si autotassano per la Tanzania.

Si sono ritrovati in Trentino per un corso di formazione e di aggiornamento. Sono i dipendenti del patronato SIAS, provenienti da tutta Italia. Per ben due settimane si è parlato di norme previdenziali, di decreti e circolari ministeriali, di pratiche burocratiche e di gazzette ufficiali e modulistica. E di molto altro ancora per esperti e addetti ai lavori.

Ma non è stata dimenticata la solidarietà, grazie all’iniziativa di Nicola Napoletano che è il direttore del patronato SIAS e che dalla sua Bari è stato fra i primi generosi sostenitori delle attività della ‘Fondazione Giovanni Paolo II’ a favore dei bambini tanzaniani.

Fra un approfondimento delle nuove norme e l’altro, tra una chiacchierata e l’altra nel grande centro di formazione trentino dove il personale del SIAS è andato ad aggiornarsi, è nata l’idea di partecipare con un piccolo gesto di amicizia alla sottoscrizione per la biblioteca-doposcuola di Ikondo.

Dalle parole si è passati ai fatti, ognuno ha messo mano al portafoglio e ha tirato fuori ciò che poteva. Il piccolo segno di amicizia con i bambini africani si è trasformato in oltre 500 euro sonanti, che vanno ad aggiungersi a quelli da noi già raccolti, necessari per concretizzare il sogno della biblioteca-doposcuola per un povero villaggio dove il Cefa negli anni ha già realizzato asili e scuole, e ora anche una piccola centrale elettrica e un acquedotto.

Il patronato SIAS svolge attività di assistenza gratuita in favore dei pensionati e lavoratori alle prese con le pratiche di pensione e di invalidità, assistenziali, di disoccupazione, cassa integrazione ecc. .

Le sue sedi sono in tutta Italia, la direzione generale di trova a Roma (via L. Luzzatti 13/a, tel. 06-700 56 10).