Ad aprile la chiusura della causa di beatificazione a Cracovia per Papa Wojtyla

 

16 MAR - Si svolgerà il prossimo primo aprile, alla vigilia del primo anniversario della morte di papa Wojtyla, la cerimonia di ''chiusura del processo rogatoriale a Cracovia'' per la beatificazione ''del servo di Dio Giovanni Paolo II''.

Lo ha detto il postulatore, monsignor Slawomir Oder, in un'intervista rilasciata al direttore di Tele Radio Padre Pio, Stefano Campanella, trasmessa oggi dall'emittente dei frati cappuccini.

L'inchiesta diocesana a Roma - ha aggiunto Oder - è ancora ''nella fase dell'ascolto dei testimoni'' e deve ''ancora percorrere un bel pezzo di strada, perchè il numero dei testi è abbastanza elevato''. Al momento, ha sottolineato, ''sarebbe una cosa troppo azzardata, e campata in aria, qualsiasi tipo di

previsione''.

L'intervista radiofonica trasmessa oggi sarà pubblicata sul numero di aprile di 'Voce di Padre Pio' insieme a un'altra intervista inedita al card. Andrzej Maria Deskur, amico di Wojtyla fin dagli anni del seminario. Il prelato ha aggiunto - informa una nota - che è già stata scelta anche la guarigione straordinaria che, se verra' approvata come miracolo dalle tre commissioni della Congregazione delle cause dei santi (una medica, una di consultori teologi e una di cardinali), consentira' a Giovanni Paolo II di essere proclamato beato.

''Il caso - ha precisato mons.Oder - è stato sottoposto al previo studio medico e gli esperti hanno dato l'ok a iniziare un'inchiesta''. Pertanto e' stata avviata ''l'inchiesta diocesana 'super mirò' per la raccolta delle deposizioni e della documentazione clinica. La protagonista di questa guarigione ''è una suora relativamente giovane, non giovanissima ma giovane'', affetta dal morbo di Parkinson, lo stesso morbo che ha reso Wojtyla progressivamente sempre meno autosufficiente. ''E' francese - aggiunge - impegnata nel campo del servizio alla vita: lavora in una clinica dove viene accolta la vita''. Due mesi dopo la morte di Giovanni Paolo II, la sua superiora aveva invitato le consorelle a invocare Wojtyla di pregare per lei. La guarigione ''praticamente è stata istantanea''.

Per il primo anniversario della morte di Giovanni Paolo II, le Edizioni Padre Pio da Pietrelcina pubblicheranno la versione polacca del libro 'Il Papa e il Frate' che presto verrà tradotto anche in inglese, in cui Campanella ha ricostruito il lungo e articolato rapporto fra Giovanni Paolo II e Padre Pio.

Nel corso del 2005 questo e' stato il secondo libro più venduto delle Edizioni, dopo 'Io... testimone del Padre' di frate Modestino Fucci. (ANSA).