Per ricordare papa Wojtyla, uno stand al convegno Cei di Verona
Roma, 10 ott. - Uno stand al convegno ecclesiale di Verona per illustrare il lavoro della Postulazione, e un numero speciale del bollettino, sul tema monografico ''Testimone della speranza'' che verrà distribuito proprio a Verona. Così il postulatore monsignor, Slawomir Oder, e il piccolo gruppo di collaboratori che lo aiutano nell'impresa di portare avanti la beatificazione di Giovanni Paolo II, si preparano al convegno della Chiesa italiana, che si apre il 16 ottobre, lo stesso giorno dell'anniversario dell'elezione del papa polacco.
''Ci è sembrato importante essere presenti a Verona - spiega monsignor Oder - per informare sul lavoro della Postulazione, che non tutti conoscono, e come modo per commemorare papa
Wojtyla''. Il numero monografico di ''Totus tuus'', il bollettino della causa canonica, dedicato alla testimonianza, conterrà anche contributi del direttore dell'Osservatore romano, Mario Angnes, del portavoce di Giovanni Paolo II, Joaquin Navarro-Valls, e dello scrittore cattolico e biografo
del Papa polacco, George Weigel.
Lo stand, dove saranno proiettati filmati su Karol Wojtyla, avrà anche una parete dove sarà esposta una selezione delle migliaia di lettere e disegni di bambini e ragazzi che giungono
quotidianamente sulla tomba del Papa, nelle grotte di San Pietro, e che vengono poi consegnati alla Postulazione, che ne ha gia' raccolti diversi faldoni, benchè manchino ancora quelli
deposti durante l'estate. Verranno esposti striscioni in varie lingue portati dai ragazzi sulla tomba, e fazzoletti delle Giornate mondiali della gioventù, con gli autografi dei più giovani per il Papa che inventò le Gmg e stabilì un rapporto speciale con il mondo giovanile.
Nei disegni e nelle lettere dei piccoli papa Wojtyla è indicato e immaginato come amico, nonno, angelo, fratello; nelle preghiere lo si immagina in paradiso, non più malato e di nuovo forte. Ci sono molti album preparati dai bambini delle elementari, che testimoniano come il ricordo di Giovanni Paolo II sia vivissimo e c'e' anche un messaggio dei chierichetti della basilica di San Pietro, un Luca e due Francesco, che scrivono: ''Karol, abbiamo sofferto con te, per te e insieme a
te, ci mancherai tanto''. Lo sfondo più originale per un disegno è forse quello usato da ''Riccardo, Mamma e Papa''', che hanno vergato il loro messaggio sulla fotocopia di un passaporto, forse pensando agli oltre cento viaggio del papa polacco in tutto il mondo. Luca M. disegna invece tre montagne con uno sciatore vestito di bianco e la scritta ''Viva il nostro papa sportivo''. (ANSA).