Anche in Germania un film sulla sua vita
BERLINO, 28 MAR - La Germania, paese dal quale proviene il successore di Giovanni Paolo secondo, si sente particolarmente legata al papa polacco scomparso un anno fa.
Fra le varie iniziative previste per ricordare il primo anniversario della morte di Karol Wojtyla (2 aprile), un film televisivo che andrà in onda giovedì sera sul secondo canale pubblico Zdf.
'Karol Wojtyla - i segreti di un papà è il titolo del programma tv che si avvale del contributo di ospiti e testimoni di rilievo, a cominciare dall'ex presidente sovietico Mikhail Gorbaciov e dall'ex cancelliere tedesco Helmut Kohl.
Presentando il suo film a Colonia, il regista Gero von Boehm ha detto di aver voluto mostrare papa Wojtyla ''nei momenti decisivi della sua vita''.
A impersonare Giovanni Paolo secondo è l'attore Michael Mende, mentre il ruolo del giovane Karol Wojtyla è affidato a Devid Striesow.
Il film - che ha una durata di 60 minuti - è il frutto di due anni di ricerche e mostra Giovanni Paolo secondo in due fasi particolarmente importanti e decisive della sua esistenza: negli anni bui della seconda Guerra mondiale, con la sua Polonia occupata e schiacciata dai nazisti, e nella fase cruciale del
tramonto del sistema comunista, che vide il papa polacco - il primo capo della Chiesa cattolica proveniente da un paese slavo e comunista - essere protagonista dietro le quinte.
''L'obiettivo - ha detto il regista von Boehm - era mostrare il suo ruolo diretto e indiretto nel processo di superamento delle dittature comuniste''. E in questo senso viene sottolineato anche l'appoggio del papa al sindacato polacco
'Solidarnosc', il primo sindacato libero in un paese comunista.
''Questo papa era necessario, non solo per i cristiani ma per il mondo intero'', afferma Mikhail Gorbaciov nel film della tv tedesca. Wojtyla - aggiunge l'ex leader del Cremlino - ''era un umanista, forse il più grande umanista di tutti i tempi''.
Helmut Kohl da parte sua definisce il papa polacco ''un uomo assolutamente integerrimo'', che con il suo ''riconoscimento della piena libertà'' ha mobilitato ed entusiasmato tutti.
Il film della Zdf comincia con l'attentato a Giovanni Paolo secondo il 13 maggio 1981 su Piazza San Pietro, riandando poi subito a ritroso alla Polonia del 1939, agli anni giovanili del futuro pontefice che - secondo la sua amica di allora Halina Krolikiewicz - voleva diventare attore. Le esperienze vissute
sotto l'occupazione tedesca marcarono in maniera indelebile l'esistenza di Karol Wojtyla.
Dal film televisivo emerge anche l'uomo Wojtyla, fra l'altro attraverso le sue brevi conversazioni con il giardiniere del Vaticano Peppino Mancuso, interpretato da Mario Adorf.
Per il primo anniversario della scomparsa di papa Wojtyla servizi e rievocazioni sono previsti anche sulle principali altre reti televisive tedesche, pubbliche e private.(ANSA).