Navarro: anche i non credenti testimoniano per Giovanni Paolo II
Varese, 27 mar - In Vaticano stanno arrivando numerosi messaggi da tutto il mondo, anche da parte di agnostici, non credenti o appartenenti ad altre religioni che chiedono che la loro testimonianza venga riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa per la causa di beatificazione di Giovanni Paolo II. Lo ha detto Joaquin Navarro-Valls, direttore della sala stampa della Santa Sede, a Varese per il conferimento di una laurea honoris causa da parte dell'Università dell' Insubria.
''Il primo gradino nel processo di beatificazione è accertare quella che si chiama la fama di santità -ha detto Navarro- in altre parole persone che lo hanno conosciuto e hanno vissuto con lui raccontano di avere avuto l'impressione che quella persona fosse santa: nel caso di Giovanni Paolo II questo gradino non è stato necessario, anzi, nei processi di beatificazione il problema e' trovare materiale di studio, nel suo caso il problema è stato esattamente l'opposto tanta è la mole di lavoro, di testimonianze, di documenti arrivati''.
Secondo Navarro Valls, che non si è voluto esprimere sui tempi di beatificazione, la cosa più curiosa che sta succedendo è l'arrivo appunto dei messaggi da tutte le parti del mondo. ''Sono di gente che si dichiarano agnostici, non credenti, addirittura musulmani come buddisti o indiani - ha detto Navarro - e che dicono che vorrebbero che la loro testimonianza fosse riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa''. (ANSA).